Piccolo post semplicemente per augurare a tutti buon anno!!!
Oggi ho pubblicato due capitoli de "il terzo dopoguerra" come regalo.
Attualmente sto giocando a Fire Emblem Fates, quindi prima o poi lo recensirò, stessa cosa per Arms su nintendo Switch, spero di scrivere al più presto.
Il quarto capitolo della vendetta di Shanna è in lavorazione.
Spero di migliorare il blog durante questo nuovo anno, cercherò di aggiungere altri contenuti.
Detto questo: Buon anno!!!!
"Volevo realizzare l'utopia del luogo dove tutto è possibile, una stanza, l'ultima. Stanza Omega." - Pierfrancesco Briganti
domenica 31 dicembre 2017
Il terzo dopoguerra: capitolo 5
Capitolo V
La ragazza della foresta
Marsiglia è
ormai una landa desolata trasformatosi in una gigantesca foresta che i due
ragazzi attraversano da circa tre ore, ma quella tranquilla e quasi noiosa
“gita” stava per trasformarsi in un campo di battaglia…
-Questa
mutazione è davvero strana…-disse Sofia scrivendo su un piccolo quaderno
-Cosa te lo
fa pensare, in molti luoghi è cambiato il clima diventando favorevole allo
sviluppo di varie piante- rispose Marco
-Si,
tuttavia qui è diverso, guarda questo albero ad esempio, e molto robusto per
essere nato da una semplice mutazione…
-Attenta
Sofia!!- urlò Marco spingendola.
La ragazza
cadde a terra e vide che il ragazzo indossò i guanti.
-Cosa
succede? – chiese Sofia
-Vedi
questa? – prese una freccia- stava per colpirti!
-Questo vuol
dire che…-
-Qualcuno ci
osserva! - disse Marco
Altre frecce
si dirigevano verso di loro ma i ragazzi le notano e scappano, finchè non
trovarono un muro.
-Questa è la
fine della foresta! – disse soavemente una voce dagli alberi
-Chi sei?
Fatti vedere e combatti! – disse Marco
-Non è
necessario combattere- rispose la voce
-Ah, no
allora perché ci hai attaccati? –
-Perché non
avevo notato il marchio-
-Il marchio?
- chiese Sofia incuriosita
Una ragazza comparve
davanti a loro. Aveva i capelli lunghi, neri, uno sguardo freddo, come quello
di chi ha visto cose che non avrebbe mai voluto vedere.
-Si, quello
sui guanti- rispose la ragazza-
-Il marchio
di Jasmine! - pensò Marco
-Brescia,
quanti ricordi, eppure quando tornai lì era troppo tardi- disse la ragazza
-Chi sei?
Come conosci Brescia?
-Io sono Claris,
non ti hanno parlato di me? – disse la ragazza
Il ragazzo
incredulo la attaccò dicendo: - questo è impossibile, eri in missione quando
c’è stato l’attacco!
La ragazza
prese il suo arco per contrastare le lame di Marco e disse bloccandolo: - Si,
ero in missione, o meglio tornavo dalla mia missione quando ho visto i lanceri
che distruggevano la base, ma mi sono nascosta e non mi hanno vista.
Il ragazzo
ancora non convinto disse: -questo è impossibile quell’arco potresti benissimo
averlo rubato-
-D’accordo,
allora se non mi credi dimmi chi altro potrebbe averti visto in quella barca,
mentre Jasmine dava la vita per salvarti! – disse Claris
-Ma…Ma come,
perché, perché non sei intervenuta, perché non hai tentato di aiutarci, magari
avremmo potuto salvarci, perché? – disse Marco
-No, mi
spiace non potevo rischiare di venire scoperta e la verità è che…Avevo paura! –
disse Claris- Non so cosa sarebbe potuto accadere se fossi intervenuta, ma mi
sono promessa, da quel momento che vi avrei vendicato, per quello sono arrivata
qui e mi sono nascosta nella foresta.
- Va bene,
allora aiutaci- disse Marco fiducioso
-Certo, seguitemi nel mio rifugio, faremo il punto
della situazione! –
Il terzo dopoguerra: capitolo 4
Capitolo IV
La spedizione ha inizio
Una
settimana dopo Marco si era ristabilito quasi del tutto, così cominciarono a
spostarsi…
-Sono
contenta che tu sia già guarito- disse orgogliosa Sofia-solitamente la gente ha
bisogno di qualche mese per rimettersi in sesto.
-Per mia
fortuna ho la “pellaccia” dura-rispose Marco ridendoci su.
-Sai, prima
di irrompere nella prigione ho sentito che le due guardie parlavano di qualcosa
riguardo il trasferimento di qualcosa da Amburgo a Lipsia…-disse pensierosa
Sofia.
-Cosa?
-esclamò stupito Marco-perché non me o hai detto subito?
-Be’ eri
addormentato e confuso fino a ieri sera e ho dovuto prendermi cura di te per
tutto il tempo… Perché cosa c’è ad Amburgo? –
-Devi sapere
che in ognuna delle tre potenze si trova un consiglio di circa duecento membri
che ora governano il mondo ed hanno sede in determinate città. Per la Germania
c’è Amburgo, per la Russia Omsk, per gli Stati Uniti Seattle. A quanto pare
stanno muovendo il consiglio a Lipsia vuol dire che Amburgo è sotto assedio da
parte di qualche clan. Magnifico! Andremo comunque prima ad Amburgo. Se va come
previsto Amburgo diventerà la prima cittadella ribelle di rilievo in Germania,
oppure troveremo solo guai-disse ridendo.
-Non posso
credere che dopo essere scampato alla morte, con la consapevolezza di essere
ricercato tu sia così ottimista! –
-Mi dispiace
contraddirti, ma temo che dopo l’irruzione anche tu sei diventata una
ricercata, e non sarà difficile risalire a te visto che eri nella base di
Boris-
A quel punto
la ragazza si adirò, ma sapeva che Marco aveva ragione, quindi gli rispose
semplicemente senza nascondere la sua ira: -Ma certo che lo so, era ovvio!!!!-
tirandogli un pugno.
-Ahi…Scusa
volevo solo puntualizzare- rispose dolorante.
-Si, tuttavia
non immaginavo che dopo essere sopravvissuto a dei proiettili, una lancia
particolarmente affilata e tutto quel trambusto della fuga, ti lagnassi per
così poco-disse con tono di superiorità.
-Cosa c’è
vuoi sfidarmi per caso? –
-No, voglio
solo sapere quale direzione prendere per arrivare il più in fretta possibile ad
Amburgo! – rispose la ragazza.
-Non ne ho
la minima idea, non ho un gran senso dell’orientamento io. -rispose perplesso-
Sono arrivato qui per caso e per mia fortuna. -
-Perché non
me l’hai detto subito? -chiese Sofia ancora nervosa-
- Be’ ero
addormentato e confuso e ti sei dovuta prendere cura di me…-
Sofia gli
tiro un altro pugno prima che finisse di parlare: -Non provare ad usare le mie
scuse contro di me, chiaro? Piuttosto andiamo a cercare qualche mappa, o
qualcuno che sappia come orientarsi! -.
-D’accordo,
ma credo che durante il tragitto mi terrò a due passi di distanza da te-
La ragazza
rise. Anche Marco rise. Entrambi avevano ritrovato il buonumore. Ma il tragitto
da percorrere era molto lungo.
lunedì 4 dicembre 2017
Realm Grinder
È un gioco
di ruolo strategico di tipo clicker con uno scopo molto semplice: fare soldi a
palate per portare il proprio regno al massimo splendore.
Il gioco offre
un sistema di miglioramenti ben strutturato, eventi, obiettivi e trofei.
Andando avanti nel gioco saranno accessibili delle sfide che non posso
descrivere poiché neanche io le ho ancora sbloccate.
Il gioco,
grazie agli opportuni potenziamenti avanza anche offline, per poi lasciare un
messaggio al giocatore di ritorno con il numero di monete guadagnate. È un
vantaggio perché non richiede il totale attaccamento allo schermo, ma continua
ad avanzare.
È possibile
effettuare delle microtransazioni.
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